La progressione al tuffo

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Il tuffo e tutte le sue varianti: questo era l’obiettivo su cui i ragazzi di Pianeta Portiere sono stati chiamati a porre l’attenzione lunedì sera durante la seduta di allenamento. E’ forse il gesto tecnico che più affascina i ragazzi che quindi ben volentieri si sono applicati in tutte le esercitazioni per meglio apprenderne i piccoli segreti per poterlo eseguire al meglio.
I ragazzi più giovani si sono avvicinati a questo fondamentale attraverso una serie di stazioni di lavoro per imparare gradatamente ogni aspetto tecnico per eseguire un buon tuffo. Ovviamente per loro, dopo la tecnica analitica, alcuni giochi a tema li hanno fatti divertire, mettendo subito in pratica quel che avevano imparato nella prima parte della seduta. Anche per i più grandi,dopo un riscaldamento incentrato sulla tecnica piedi ed in particolare sui vari tipi di controllo della palla, l’attenzione era rivolta al tuffo e anche per loro una prima parte del lavoro è stato svolto attraverso l’utilizzo di stazioni di lavoro: ovviamente per loro si trattava di esercitazioni più complesse, dove l’obiettivo principale era l’affinare il gesto, badando a mille piccole sfacettature per fare il “tuffo perfetto”.La seconda parte li ha visti in una serie di esercitazioni in situazione:i ragazzi, divisi in due squadre, si sono affrontati in una serie di giochi che avevano ovviamente come obiettivo tecnico il tuffo.A degna conclusione della serata, hanno organizzato un piccolo torneo: l’obiettivo era prendere meno gol possibile. Per l’occasione, un “concorrente” particolare si è presentato in porta pronto ad intercettare i tiri degli istruttori: infatti Mister Fabio Paredi si è prontamente infilato i guantie ha sfidato chiunque volesse tirare. Ovviamente Mister Fabio ha fatto una figura egregia, mettendo in mostra la sua tecnica.

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